Senologia
Si tratta di team multidisciplinari all’interno dei quali si trovano tutte le specialità mediche, tecniche e infermieristiche che in qualche modo interagiscono nella prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione del carcinoma mammario con le maggiori competenze specifiche e in assoluta coordinazione fra loro.
All’interno del nostro reparto, le pazienti potranno trovare supporto e aiuto per affrontare tutti gli step della malattia nonché un Servizio a cui rivolgersi per mettere in atto le procedure per una diagnosi precoce di eventuali patologie senologiche.



L’approccio al carcinoma mammario è completamente cambiato, non solo rispetto a 30 anni fa, ma per molti aspetti anche da cinque anni fa ad oggi. Richiede un costante aggiornamento e la professionalità non di un singolo, ma di un gruppo che deve lavorare in modo integrato, con un continuo scambio di dati, informazioni, discussione e conclusioni diagnostiche e terapeutiche.
Una delle strategie più promettenti della medicina moderna è creare una stretta sinergia tra specialisti di diversi settori, che insieme si prendono carico non solo della situazione clinica del paziente, ma anche di tutti gli aspetti della sua esistenza che possono essere influenzati dalla malattia.
il reparto del marrelli hospital è promosso dal collegio italiano dei senologi ed ha ottenuto il terzo bollino rosa, come ospedale a portata di donna, dalla prestigiosa fondazione onda


Prestazioni Erogate:
VISITA DI CONTROLLO E SCREENING
MAMMOGRAFIA
Mediante l’impiego di radiazioni ionizzanti essa consente lo studio morfologico della mammella ed è in grado di rilevare la presenza di lesioni mammarie tra cui quelle di origine tumorale che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, micro-calcificazioni polimorfe, oppure aree di distorsione strutturale.
Questo esame diagnostico ha subìto un’importante evoluzione nel corso degli ultimi vent’anni nel corso dei quali si è passati dalla mammografia analogica a quella digitale ed infine alla mammografia in Tomosintesi, quest’ultima sempre più diffusa e in grado di aumentare la capacità diagnostica rispetto alle metodiche precedenti. A differenza della mammografia “tradizionale”, la Tomosintesi consente infatti una valutazione più accurata della mammella scomponendone lo spessore in multipli strati: tramite questo accorgimento è possibile diagnosticare quelle lesioni che, a causa del mascheramento dovuto alla sovrapposizione del tessuto ghiandolare, talora possono essere misconosciute specie nei seni caratterizzati da un’elevata densità fibro-ghiandolare.